Basta un semplice test del sangue per verificare le probabilità che intervenga in futuro un attacco di cuore. A prometterlo è un gruppo di ricercatori della British Heart Foundation diretti da Nicholas Mills.
Il test si basa sulla rilevazione dei livelli di troponina T cardiaca (cTnT) nel sangue, proteina la cui presenza segnala un aumento del rischio di insorgenza dell'infarto.
Anche la casa farmaceutica Roche sta mettendo a punto un test simile. Se la proteina è presente anche in dosi ridottissime il rischio di morire di infarto entro 6 anni risulta sette volte maggiore.
I risultati della sperimentazione, che ha coinvolto oltre 3.500 persone, sono pubblicati sul Journal of the American Medical Association (Jama). L'aumento della cTnT nel sangue indica un danno cardiaco o un'importante sofferenza del cuore.
Questo test si aggiunge ad un'altra analisi del sangue predittiva per i ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
55761 volte