L’estate, si sa, è uno dei momenti più attesi dell’anno: dopo mesi di duro impegno, di studio, lavoro o entrambi, chi non sogna di distendersi sulla sabbia di una spiaggia dorata? Chi non vede l’ora di passeggiare tra i boschi di qualche bella vetta montana? Il ricordo del sovraccarico lavorativo, le querelle con i colleghi, le mille richieste dei clienti… si vorrebbe fossero solo un lontano, lontanissimo ricordo. Eppure, incredibile a dirsi, molto spesso l’imminente periodo di ferie genera un insolito stato, quasi di disagio, una ulteriore tensione che provoca sensazioni di stress, pessimismo che a tratti rischia di sconfinare in un franco stato depressivo. Come è possibile? Come mai, proprio quando “stacchiamo la spina”, sembriamo ancora più elettrizzati di prima?
Nella mia esperienza terapeutica devo confermare questo dato: le richieste di consulenza psicologica hanno una cadenza ...
(Continua)
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