Il farmaco Nintedanib sembra efficace per il trattamento del tumore ovarico avanzato in combinazione con la normale chemioterapia di prima linea. È uno studio di fase III pubblicato su The Lancet Oncology a sottolineare i buoni risultati della molecola in aggiunta a carboplatino e paclitaxel. La terapia ha consentito di migliorare la sopravvivenza libera da progressione senza effetti indesiderati particolarmente gravi.
Andreas du Bois, coordinatore dello studio che lavora presso l'Oslo University Hospital, spiega: «Nintedanib è un triplo inibitore orale con effetto anti-angiogenetico delle angiochinasi presenti nei recettori per il fattore di crescita dell'endotelio vascolare (Vegfr), in quelli per il fattore di crescita dei fibroblasti (FGFR) e per i fattori di crescita derivati dalle piastrine (Pdgfr)».
Al trial randomizzato e controllato Ago-Ovar 12 hanno preso parte 9 centri di 22 ...
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