Un team australiano ha brevettato Biopen, una penna stampante 3D che “imprime” sulle lesioni ossee uno speciale inchiostro carico di cellule staminali. La soluzione, ideata dagli scienziati del Centre for Medical Discovery di Melbourne in collaborazione con l’ateneo cittadino e con l’Università di Wollongong, è stata sperimentata con successo su pecore con lesioni alle giunture.
Il trattamento prevede il prelievo di cellule staminali dallo stesso paziente da caricare in speciali cartucce: «La penna - ha spiegato il chirurgo ortopedico Claudia Di Bella - imprime le cellule su un materiale detto hydrogel che permette loro non solo di sopravvivere ma anche di moltiplicarsi per poi creare tipi desiderati di tessuti, nel nostro caso cartilagine. L'obiettivo è di riparare certe lesioni come quelle nella cartilagine, che al momento sono impossibili da trattare».
Con questa tecnica, di facile ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
26932 volte