Alcuni anticorpi anti SARS-CoV-2 sembrano più persistenti di altri. Lo affermano i risultati preliminari, in via di pubblicazione, di uno studio dell’Iss e della provincia autonoma di Trento.
L’ISS insieme alla provincia Autonoma di Trento ha svolto uno studio di sieroprevalenza al fine di valutare la diffusione dell'infezione da SARS-CoV-2 in 5 comuni della Provincia Autonoma di Trento che avevano registrato la più alta incidenza di casi COVID-19 nella prima fase dell’epidemia. Lo studio si è articolato in due fasi di indagine: la prima, a maggio, in cui sono stati esaminate circa 6.100 persone, e a distanza di 4 mesi, quando sono stati ri-esaminati coloro che erano risultati positivi alla prima indagine.
I risultati della prima indagine, in corso di pubblicazione sulla rivista Clinical Microbiology and Infection, avevano evidenziato che il 23% della popolazione aveva anticorpi ...
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