Nel corso del primo trimestre di gravidanza, le donne producono un ormone noto come relaxina. Serve a sciogliere i muscoli, le articolazioni e i legamenti che saranno sottoposti a un pesante stress con lo sviluppo progressivo del feto.
Lo stesso ormone potrebbe però essere utile per il trattamento dell’artrofibrosi, condizione dolorosa che colpisce le articolazioni.
Uno studio pubblicato su Pnas da scienziati del Beth Israel Deaconess Medical Center ha scoperto che più iniezioni dell’ormone riuscivano a ripristinare il movimento e miglioravano la salute dei tessuti in un modello animale, soprattutto per una forma dolorosa e debilitante di artrofibrosi comune tra le donne di mezza età, spesso diabetiche.
"Le attuali opzioni di trattamento - spiega Ara Nazarian, uno degli autori dello studio - forniscono sollievo solo marginale o temporaneo e non affrontano la fonte del dolore e della ...
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