Un figlio che si droga è un incubo per tutti i genitori. Come capire se la dipendenza dagli stupefacenti ha colpito i nostri affetti più cari? A rispondere è Francesca Biagioni, biologa ricercatrice presso l'Irccs Neuromed di Pozzilli, intervistata da Adnkronos: «Sicuramente l’isolamento è un punto cardine iniziale della dipendenza. Isolamento soprattutto da contesti naturali e positivi, come ad esempio lo sport, gli eventi, la scuola. Anche comportamenti a scuola aggressivi, sovversivi e limitativi potrebbero essere campanelli di allarme per l'utilizzo di sostanze. Ci sono poi anche atteggiamenti fisici evitativi da contatto. Si tende a non avere più il contatto sociale diretto, anche nei confronti dei familiari. Si assiste anche ad atteggiamenti puramente fisici, come ad esempio midriasi pupillare, dilatazione della pupilla, oppure iper-sudorazione, oppure anche fenomeni di anedonìa, cioè ...
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