Una nuova tecnica si preannuncia come una grande novità nel campo della medicina dei trapianti. Si tratta di una procedura ancora in fase di sperimentazione, ma che porterebbe dei vantaggi indubitabili in termini di conservazione del cuore espiantato da un donatore e in attesa di essere trapiantato.
I ricercatori del Ronald Reagan UCLA Medical Center negli Stati Uniti hanno messo a punto un macchinario denominato Organ Care System, che permette di mantenere il cuore espiantato in una condizione simile a quella naturale per poi essere reimpiantato nel ricevente. La macchina alimenta in maniera costante l'organo attraverso ossigeno e sangue arricchito di sostanze nutritive per giungere a una condizione il più possibile vicina a quella fisiologica, con una temperatura ideale che eviti la degenerazione dei tessuti.
Il coordinatore della sperimentazione, il prof. Abbas Ardehali, spiega: ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
55724 volte