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alla 1° pagina..) esaminato il rischio di infarto e ictus di persone con diversi consumi di sale: bassi livelli di sodio (fino a 3 grammi al giorno), consumo medio (4-5 grammi) e consumo elevato (7 o più grammi al giorno). I dati indicano che i soggetti che si attestavano su un consumo medio di 4-5 grammi al giorno mostravano anche un rischio inferiore di morte e di soffrire per patologie cardiovascolari come l'infarto o l'ictus.
Lo studio quindi dimostra che esiste un limite al di sotto del quale consumare poco sale diventa controproducente, mentre il consumo elevato sembra nocivo soltanto per gli ipertesi.
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26/05/2016 Andrea Sperelli
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Gentile Utente
....si se fosse davvero un problema del r. cervicale potrebbe essere [...]
Gentile Utente
Le ho risposto nell'altra Sua mail.
[...]
Gentile Utente,
giusta valutazione quella del Collega fisiatra. Proiezioni dinamiche e un [...]