Una nuova tecnica, tutta italiana, per operare in modo piu' sicuro e meno invasivo chi rischia la vista per la cataratta. L'intervento 'soft' promette un'incisione tre volte piu' piccola di quella tradizionale (un millimetro invece di 3,2), un recupero piu' rapido per il paziente e una maggiore riduzione dell'astigmatismo post-operatorio. La metodica porta la firma di Giuseppe Panzardi, direttore della Clinica oculistica dell'universita' di Firenze, ed e' stata anticipata oggi a Milano alla vigilia del Congresso della Societa' oftalmologica italiana (Soi), in programma dal 22 al 24 maggio a Firenze. Eseguito a scopo dimostrativo nei principali congressi scientifici di categoria, ''negli ultimi tre anni questo intervento ha dimostrato la sua fattibilita''', ricordando che ''nel mondo ci sono oltre 60 milioni di persone cieche per colpa della cataratta. Pazienti che potrebbero riacquistare la ...
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