Un antidepressivo per curare il cancro della prostata. È ciò che prefigura uno studio apparso su Cancer Cell e curato da un team della Washington State University di Spokane.
Stando ai risultati, alcuni farmaci antidepressivi sarebbero in grado di agire in maniera benefica sui malati di cancro alla prostata in fase avanzata, agendo come inibitori di un enzima che stimola la diffusione nelle ossa delle cellule tumorali.
In genere, la prima area del corpo ad essere colpita dalle metastasi di un tumore prostatico primario è proprio quella delle ossa. Nel 90 per cento dei casi, i decessi per tumore alla prostata sono in realtà un effetto di questa propagazione.
I ricercatori americani hanno individuato un enzima di nome MAOA che stimola il passaggio delle cellule corrotte dalla prostata alle ossa. L'enzima stimola l'azione di 3 proteine e amplifica la funzione degli osteoclasti, cellule ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
27614 volte