Ora che Sars-CoV-2 è diffuso in maniera omogenea su tutto il territorio nazionale è di certo capitato a tutti di venire a conoscenza di soggetti infettati. L’aspetto curioso è che in molti casi questi soggetti non sono in grado di infettare i familiari che vivono nella stessa casa. Perché?
Una ricerca pubblicata su Science sembra rispondere a questo interrogativo. Lo studio, firmato da ricercatori del Francis Crick Institute di Londra segnala la presenza di anticorpi protettivi nel sangue di persone che non sono mai state infettate da Sars-CoV-2.
All’interno del campione formato da 302 persone, il 5,3% (16) mostrava anticorpi IgG diretti contro il virus. La spiegazione che si danno i ricercatori è che probabilmente questi anticorpi sono stati sviluppati in seguito a un raffreddore da coronavirus. Esposti a Sars-CoV-2, gli anticorpi hanno reagito in modo crociato con la subunità S2 del ...
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