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(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) tecnologia nella miniaturizzazione dell'elettronica per contribuire a migliorare la qualità della vita di milioni di persone», ha dichiarato il co-fondatore di Google, Sergey Brin. «Siamo molto entusiasti di collaborare con Novartis e con questo accordo speriamo di riuscire a farlo».
Le lenti sembrano del tutto normali, ma si può notare la presenza di due minuscoli frammenti che contengono migliaia di micro-transistor e un'antenna miniaturizzata.
Non tutti però sembrano convinti delle potenzialità del prodotto, il cui limite è soprattutto dato dal fatto di ricavare i livelli di glicemia dalle lacrime, fluido estremamente diverso rispetto al sangue, che potrebbe dare esiti a volte difficili da interpretare. A questo va aggiunta la difficoltà per molti di tollerare la presenza delle lenti a contatto negli occhi per molte ore, aspetto da tenere in considerazione a maggior ragione fra i diabetici, che proprio a causa della patologia denunciano spesso una secchezza oculare più marcata rispetto alla media.
Partendo dallo stesso principio, anche i ricercatori dell'Università di Akron, negli Stati Uniti, hanno messo a punto delle lenti a contatto in grado di misurare il livello di concentrazione del glucosio nel sangue.
Quando le lenti cambiano colore il glucosio è presente a livelli eccessivi avvertendo in tal modo il paziente. “Funziona come una sorta di cartina tornasole per il pH", ha spiegato Jun Hu, chimico a capo del progetto. "Inoltre, forniremo ai possessori delle lenti un'App per smartphone che legge il colore delle lenti, in modo che un diabetico possa avere sotto controllo i suoi livelli di glucosio sanguineo anche quando è solo e non può guardarsi allo specchio".
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16/07/2014 Andrea Piccoli

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