In caso di cancro, negli ultimi anni si sono sperimentate tecniche di editing genetico allo scopo di migliorare la risposta immunitaria del paziente. La tecnica Crispr, nello specifico, permette di infondere nel malato cellule immunitarie in grado di resistere e funzionare correttamente per mesi.
Lo dice uno studio pubblicato su Science da un team dell'Abramson Cancer Center e della Perelman School of Medicine della University of Pennsylvania guidato da Carl June, che spiega: «I nostri dati sui primi tre pazienti mostrano cose importanti che, per quanto ne sappiamo, nessuno ha mai mostrato prima. Per prima cosa possiamo eseguire con successo più modifiche con precisione durante la produzione, e finora queste cellule hanno mostrato una capacità prolungata di attaccare e uccidere i tumori».
I pazienti hanno ricavato cellule T dal sangue di un paziente, ma invece di armarle con un ...
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