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alla 1° pagina..) Biggio, docente di Farmacologia dell'Università di Cagliari, spiega: “si aprono possibilità interessanti. Parliamo infatti di poter trattare, in un prossimo futuro, i disturbi cerebrali e mentali modificando la flora batterica intestinale. Per esempio,si può ipotizzare di usare probiotici mirati in funzione antidepressiva. Ma ne derivano anche indicazioni per prevenire molti problemi nervosi e mentali. Si pensi che, alla nascita, il microbioma intestinale del neonato viene stabilito dalla flora del canale vaginale della madre con la quale viene a contatto, quindi attenzione all'equilibrio di questa flora,perché se è alterata risulterà alterata anche quella intestinale del bimbo, con conseguenze anche su cervello e psiche. Ecco un'ulteriore ragione per affermare che il parto naturale è migliore del cesareo, in cui questo contatto è assente, con conseguenze da studiare. Questa scoperta prova inoltre che bisogna stare attenti con gli antibiotici in alte dosi e somministrazioni prolungate: distruggendo la flora potrebbero provocare disturbi anche cerebrali, psichici", conclude l'esperto.
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19/10/2015 Andrea Piccoli
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Gentile Utente
....si se fosse davvero un problema del r. cervicale potrebbe essere [...]
Gentile Utente
Le ho risposto nell'altra Sua mail.
[...]
Gentile Utente,
giusta valutazione quella del Collega fisiatra. Proiezioni dinamiche e un [...]