Nati in un corpo che non sentono conforme al genere in cui si riconoscono. Uomini che si sentono donne e donne che si identificano nel genere maschile: la disforia di genere (DIG) è uno stato di disallineamento forte e persistente fra l’identità di genere, ossia la percezione che un individuo ha del proprio sé in quanto uomo o donna, e il sesso assegnato alla nascita secondo i dati biologici e cromosomici per cui convenzionalmente gli individui sono contrassegnati come maschi o come femmine.
Il rapporto è di 3 a 1, con una prevalenza di 1 su 10/12.000 maschi e di 1 su 30.000 femmine. “La disforia di genere è difficilmente compresa perché viene spesso confusa con il travestitismo e legata a contesti quali prostituzione o tossicodipendenza con cui nulla ha in comune. Il desiderio di cambio di genere non è dettato da una preferenza sessuale ma è una questione di identità e risponde alla ...
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