Secondo i risultati ottenuti dai ricercatori del Gruppo di studio italiano per il tumore della tiroide (ITCSG), una proteina nota come galectina 3 potrebbe aiutare i medici a determinare se un nodulo tiroideo è maligno o benigno. La galectina 3 infatti è una sostanza presente solo nelle cellule tiroidee alterate biologicamente ed in quelle già chiaramente maligne. Questa scoperta italiana consentirà di fare diagnosi più precise e di evitare interventi chirurgici inutili sulla tiroide.
Nonostante la presenza di noduli alla tiroide sia molto comune nella popolazione adulta, non esistono criteri precisi per distinguere i noduli a struttura follicolare benigni (iperplasia e adenoma) da quelli maligni (veri e propri carcinomi) e di conseguenza si tende a rimuovere chirurgicamente gran parte delle lesioni nodulari tiroidee più per problemi diagnostici che per reale necessità terapeutica, ...
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