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(2° pagina) (Torna alla 1° pagina..) e dall’altra si avvolge intorno al collo di chi depila per far leva, con movimenti alternati, e permettere di estirpare i peli dal volto, dalle gambe, dal seno, e dalle zone anche più delicate del corpo. Benché il metodo non sia doloroso, su soggetti molto sensibili, prima del trattamento, l’Estetista può applicare un anestetico vegetale a base di agrimonia, valeriana o melissa, e alla fine una soluzione ritardante la ricrescita a base di papaina, enzima vegetale presente nel succo della papaia. Questa tecnica, se bene attuata, estirpa il pelo dalla radice, e con il tempo riesce a indebolirlo a tal punto da far sì che non possa più ricrescere. Il risultato finale dipende dall’esperienza della professionista, dalla robustezza del pelo, e da come è stato trattato in precedenza. Quando la persona inizia per la prima volta la tecnica della depilazione con il filo orientale occorrono diverse sedute, mediamente due o tre al mese, per un periodo di tempo tra i 12 e i 18 mesi. La metodica non ha controindicazioni, perché non ha effetti esfolianti sulla pelle, evitando, inoltre, la formazione di follicolite.
- DEPILAZIONE ALLO ZUCCHERO KALAWA: derivata dalla tradizione orientale, è una depilazione a freddo con una pasta a base di zucchero, o miele e limone. Svolge anche un’azione di gommage sull’epidermide. Prezzo: dai 45 agli 80 euro.
- DEPILAZIONE ALLA GELATINA DI ROSE: la delicata gelatina di rose consente un’epilazione efficace, che lascia la pelle morbida e vellutata. L’azione ritardante assicura una lenta ricrescita. Al termine del trattamento, la pelle viene idratata con Oleolito di Rosa Damascena e mandorle dolci. Prezzo: 45 euro.

PER INFORMAZIONI: UNEP (Unione Nazionale Estetisti Professionisti), tel. 02.71040407

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06/03/2009

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