L’occlusione dei vasi venosi profondi, con la più grave delle sue complicanze, l'embolia polmonare, caratterizzata dalla migrazione del trombo, o di una parte di esso, dalla vena al circolo polmonare, resta un pericolo sempre in agguato per coloro che soffrono di tumore e sono in cura farmacologica anti tumorale.
Il Cancro è già da solo una condizione predisponente per eventi tromboembolici, ma soprattutto i farmaci utilizzati nei tumori rappresentano un ulteriore fattore di rischio.
La trombosi venosa profonda (TVP) è l’occlusione di un vaso venoso in un qualsiasi distretto del nostro organismo ad opera di un coagulo di sangue, detto trombo.
Le sedi più frequentemente colpite sono gli arti inferiori. Si tratta di un disturbo che sopraggiunge soprattutto in presenza di specifici fattori di rischio, ma a volte colpisce anche soggetti sani. Quando il ritmo circolatorio rallenta a ...
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