L’esperienza cosciente può essere interamente generata all’interno del cervello come accade, ad esempio, quando sogniamo e siamo completamente disconnessi dall’ambiente esterno. Tuttavia, la nostra valutazione del livello di coscienza di una persona si basa unicamente sulla capacità di quella persona di comunicare con l’ambiente esterno. Questa discrepanza può assumere particolare importanza nel caso di quei pazienti che, dopo essere sopravvissuti a una grave lesione cerebrale, possono recuperare coscienza senza riprendere la capacità di comprendere, muoversi e comunicare.
Una collaborazione tra il gruppo di Marcello Massimini del Diparimento di Scienze Cliniche “Luigi Sacco” dell’Università degli Studi di Milano e il Coma Science Group di Steven Laureys dell’Université de Liège, in Belgio, ha fruttato un lavoro pubblicato su Brain che mostra come misurando la comunicazione tra le aree ...
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