Con l’arrivo dell’inverno, a livello di epidermide si accentuano i problemi legati al microcircolo e proprio queste alterazioni sono responsabili di una minore ossigenazione dei tessuti e, quindi, dell’invecchiamento cellulare della cute. “Il freddo invernale provoca un restringimento dei vasi sanguigni – precisa il prof. Di Pietro – che è causa di disidratazione della cute. Per prevenire questa disidratazione, non solo dobbiamo prestare particolare attenzione agli sbalzi repentini di temperatura ma anche all’umidità . Quando la pelle è umida, infatti, si raffredda velocemente e si alterano i lipidi cellulari, che perdono di coesione e si spaccano, favorendo la comparsa di arrossamenti e screpolature. Sempre nella stagione fredda, specie nelle grandi città metropolitane, aumenta l’inquinamento e sulla pelle si depositano le polveri sottili di idrocarburi che alterano il film lipidico ...
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