I bifosfonati potrebbero essere utilizzati per la preparazione di vaccini. Uno studio di Matteo Iannacone e del suo team dell’Unità Dinamica delle Risposte Immunitarie dell’IRCCS Ospedale San Raffaele ha infatti permesso di scoprire una nuova imprevedibile proprietà dei bifosfonati, farmaci clinicamente approvati e già utilizzati da milioni di pazienti come inibitori del riassorbimento osseo nel trattamento dell’osteoporosi.
La ricerca è pubblicata oggi sulla rivista Cell Reports e finanziata dallo European Research Council e dalla Fondazione Armenise-Harvard.
La produzione di vaccini sicuri ed efficaci richiede, oltre a componenti derivati dai microrganismi contro i quali si vuole sviluppare una risposta immune (gli antigeni), l’utilizzo di sostanze addizionali, chiamati adiuvanti, per stimolare l’immunità protettiva.
Gli attuali vaccini sono più sicuri ma hanno minore capacità ...
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