Una molecola contenuta nei polmoni potrebbe rappresentare la svolta nella terapia del morbo di Alzheimer. A scoprirla è stato un gruppo di ricercatori dell'Università di Cambridge, e l'intuizione potrebbe presto portare alla messa a punto di una pillola da utilizzare come prevenzione della malattia, un po' come avviene con le statine per le patologie cardiache.
La molecola, di origine naturale, fa parte di una famiglia di proteine che si trovano nei polmoni, e pare in grado di bloccare la formazione delle placche amiloidi nel cervello. Le molecole non possono essere utilizzate direttamente per la creazione delle pillole perché non resisterebbero al processo digestivo, tuttavia i ricercatori pensano di poterne sintetizzare di simili per produrre lo stesso effetto studiato in laboratorio.
"Le persone potrebbero cominciare ad assumere il farmaco intorno ai 60 anni, molto prima che ...
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