Li chiamano “bisturi trip†e sono quei viaggi fatti con l’obiettivo di sottoporsi a operazioni di chirurgia estetica in paesi in cui i costi degli interventi sono minori rispetto a quello d’origine.
Dall’Italia in molti, soprattutto gli anni scorsi, hanno fatto le valigie per farsi un lifting o un aumento del seno in Croazia, Brasile, Marocco, Indonesia, Thailandia e Africa del Nord. «Operarsi in un altro paese potrebbe sembrare una buona occasione per fare un lifting o regalarsi un nuovo décolleté, lontano da occhi indiscreti e senza dover dare troppe spiegazioni in ufficio. Tuttavia ci sono aspetti che conviene valutare con attenzione: è un problema che mi riguarda da vicino in quanto l’Isaps, l’associazione che raccoglie professionisti di 94 paesi, lo ha spesso affrontato», afferma Gianluca Campiglio, segretario dell’International Society of Aesthetic Plastic Surgery (Isaps), la più ...
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