Di solito sale alla ribalta della cronaca per essere la causa di morte di raccoglitori di funghi improvvisati, che pagano con la morte per avvelenamento la loro inesperienza. Si tratta dell'amanita falloide, uno dei funghi più diffusi e allo stesso tempo più velenosi, ma che stando a una ricerca tedesca potrebbe essere sfruttato contro il cancro.
Gli scienziati del Deutsches Krebsforschungszentrum (DKFZ), il centro tedesco di ricerca sul cancro, del Centro Nazionale per le Malattie Tumorali Heidelberg e del Max Planck Institute for Medical Research hanno scoperto che il veleno contenuto all'interno del fungo – l'a-amantina – sembra in grado di fermare la crescita delle cellule tumorali in molti tipi di cancro, ad esempio quello alla prostata, al seno o al colon.
L'immunologo Gerhard Moldenhauer e il prof. Heinz Faulstich hanno sperimentato l'efficacia del veleno su diverse linee di ...
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