La diminuzione della materia grigia in alcune aree specifiche del nostro cervello può denunciare lo sviluppo del morbo di Alzheimer con largo anticipo. A sostenerlo è un team di ricercatori del Massachusetts General Hospital che ha analizzato tramite una risonanza magnetica il cervello di 65 volontari in buona salute di mezza età per verificare lo spessore e le dimensioni complessive di alcune aree del cervello.
Stando ai risultati, pubblicati sulla rivista specializzata Neurology, fra chi mostrava dimensioni superiori alla media nessuno ha sviluppato l'Alzheimer nel corso dello studio, cosa che è invece accaduta per il 20 per cento di coloro che avevano dimensioni nella media e per il 55 per cento di quelli con dimensioni inferiori alla media.
“Abbiamo usato le informazioni che avevamo sugli effetti dell'Alzheimer sul cervello determinando che in molti casi quelli che sviluppano ...
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