Cresce il numero di famiglie che possiede un cane, ma anche il rischio di contagio da leishmaniosi.
Lo sottolinea una ricerca di Doxa Pharma che pone l'accento sul fatto che soltanto il 15 per cento dei proprietari di cani è colpito da una patologia in continua crescita, favorita anche da un clima sempre più caldo e umido.
Pur curando a dovere il proprio cane, molti non conoscono il rischio rappresentato dalla leishmaniosi, che si trasmette tramite i pappataci, insetti simili alle zanzare, verso gli animali a sangue caldo, tra cui l'uomo. Come precisa Luigi Gradoni dell'Istituto superiore di sanità , «il cane non rappresenta comunque un rischio diretto di trasmissione della malattia perché è sempre necessaria la puntura da parte dell'insetto di un animale malato e poi dell'uomo».
L'uomo reagisce alla malattia in maniera positiva nella maggior parte dei casi, superando l'infezione ...
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