Un articolo apparso su Annals of Internal Medicine ha svelato la parziale inefficacia dei termometri periferici per la misurazione della febbre. In particolare, il primo autore Daniel Niven, che lavora presso il Dipartimento di medicina critica Peter Lougheed Centre di Calgary, ha analizzato le caratteristiche dei termometri che si inseriscono nell'orecchio o sotto l'ascella: «La temperatura corporea è un parametro
comunemente usato nei pazienti con malattie infettive per la diagnosi, il monitoraggio terapeutico e la guida delle decisioni cliniche», spiega Niven.
La metanalisi prodotta si è basata sui dati di circa 8.700 pazienti che hanno partecipato a 75 studi prospettici diversi. È stata verificata la rilevazione periferica della temperatura (membrana timpanica, arteria temporale, ascellare oppure orale) con quella centrale (catetere arterioso polmonare, vescicale, esofageo o ...
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