Quando si pensa alla radioattività la memoria va verso i pericoli
dell'atomica, alla guerra fredda, agli incidenti nucleari come quello di
Chernobyl, alla sperimentazione nel sottosuolo, nell'atmosfera, negli
oceani e non solo. Meno si sa circa altri aspetti, come la sperimentazione
sull'uomo direttamente, con iniezioni, o indirettamente, attraverso il trattamento irradionico degli alimenti, e sullo smantellamento degli armamenti atomici, con le relative incertezze circa le sorti che del materiale nucleare.
La preoccupazione dunque potrebbero non provenire solo da eventi di tipo
catastrofico, scongiurati nel corso della guerra fredda, o temuti oggi, in
piena guerra terroristica. Si può sostenere la tesi che molti effetti nocivi sull'uomo si siano già compiuti e si stiano ancora compiendo, in maniera molto meno eclatante e più subdola, ma non meno dannosa.
In una società ...
(Continua)
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