Essere colpiti da un ictus è un evento traumatico e potenzialmente molto dannoso. Tuttavia, se si è in grado di parlare due o più lingue gli effetti potrebbero essere più limitati. A dimostrarlo è una ricerca del National Institute of Mental Health and Neurosciences di Bangalore, in India, che si è concentrata su un campione di abitanti della città di Hyderabad. In questa località , oltre all'inglese e all'hindi, si parlano l'urdu e il telugu.
La maggior parte degli abitanti conosce almeno due lingue, e ciò rappresenta un fattore positivo per il rafforzamento delle proprie connessioni cerebrali, le sinapsi. La coordinatrice dello studio, la neurologa Suvarna Alladi, ha analizzato le performance di recupero post-ictus di 608 pazienti. Il team da lei diretto li ha seguiti per oltre due anni. All'interno del campione, 255 soggetti parlavano una sola lingua, mentre altri 353 ne parlavano ...
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