L'amianto è un killer silenzioso, ma i suoi effetti non si limitano al mesotelio e ai polmoni. Uno studio dell'Università di Bologna ha individuato per la prima volta un nesso fra l'esposizione all'amianto in ambiente lavorativo e l'insorgenza di un tipo di cancro al fegato, il colangiocarcinoma.
Il team di ricerca, guidato da Giovanni Brandi, docente di Oncologia medica al Dipartimento di Medicina Specialistica, Diagnostica e Sperimentale, ha analizzato 155 casi di tumore epatico registrati presso il Policlinico Sant'Orsola Malpighi fra il 2006 e il 2010.
Lo studio ha fatto emergere un rischio di sviluppare la malattia maggiore per quei soggetti che avevano avuto un'esposizione all'amianto, particolari categorie lavorative come i manovali edili, i carpentieri, gli addetti alle fornaci, i lavoratori portuali. Il colangiocarcinoma è una forma neoplastica fortunatamente poco comune, ma ...
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