Sentirsi male nel proprio corpo, avere un cattivo rapporto col cibo e non riuscire a piacersi mai: questa è la triste e stressante situazione che quotidianamente vivono le persone affette da disturbi alimentari, tra cui i più famosi sono la bulimia e l'anoressia, spesso collegate tra loro.
Per questi pazienti viene dall'Inghilterra una nuova speranza di cura, basata su una terapia con approccio cognitivo-comportamentale, rivelatasi efficace e risolutiva in ben 4 casi su cinque.
La ricerca scientifica è stataq condotta dagli scienziati inglesi nell'University of Oxford ed è stata pubblicata sulla rivista specializzata “Journal of Psychiatry”.
La quasi totalità dei 54 soggetti che si sono sottoposti alla nuova cura hanno potuto beneficiare di un miglioramento completo e duraturo dei loro disturbi alimentari.
Al momento la terapia cognitivo-comportamentale “made in England” è ...
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