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ARTICOLI
TROVATI : 3616
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Risultati da 1981 a 1990 DI 3616
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02/11/2011 14:08:10 Da un chicco di riso si ottiene proteina equivalente all'albumina umana |
La “riso-albumina”
Da un chicco di riso ricercatori cinesi della Wuhan University, con l'aiuto dei colleghi canadesi del National Research Council of Canada e americani del Center for Functional Genomics dell' Albany University nello Stato di New York, sono riusciti ad ottenere una proteina equivalente all'albumina umana. Questa proteina, come è riportato su Proceedings of the National Academy of Sciences, e' “fisicamente e chimicamente equivalente all'albumina derivata dal sangue (Hsa)”.
L'albumina è usata ... (Continua)
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27/10/2011 12:55:32 Con un test nasale si possono evidenziare. |
Composti organici volatili per diagnosi di Sclerosi Multipla
È quello che emerge da uno studio pubblicato sull’ACS Chemical Neuroscience, la rivista dell’American Chemical Society. La ricerca è stata condotta da scienziati israeliani che da qualche tempo stanno affinando un test da eseguirsi sull’aria espirata dalle cavità nasali dei soggetti da esaminare. Si tratterebbe di una tecnica semplice e innovativa per una diagnosi precoce della Sclerosi Multipla.
Il test è stato eseguito su 34 pazienti affetti da sclerosi multipla e su 17 volontari sani; sono ... (Continua)
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27/10/2011 12:55:32 Determinante curare la barriera cutanea |
Un composto per la dermatite atopica
La dermatite atopica colpisce a tutte le età, anche se l’insorgenza e la maggiore incidenza si collocano nei primi anni di vita: interessa infatti 1 bambino su 10 (circa 1 milione in Italia) mentre, in età adulta, la percentuale scende al 3% (circa 1,5 milioni). La dermatite atopica è una malattia infiammatoria cronica non contagiosa, caratterizzata da secchezza della pelle, che ha un forte impatto sul paziente e sulla famiglia: “La gestione della dermatite atopica può diventare un’importante ... (Continua)
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26/10/2011 12:47:47 È possibile evitare l’amputazione |
La rivascolarizzazione del piede diabetico
Il problema più rilevante legato a un’ulcera del piede nei soggetti diabetici è il rischio di amputazione. Secondo le stime ogni anno in Italia sette mila persone subiscono un’amputazione e oltre due mila perdono l’intero arto. Un’équipe multidisciplinare di chirurghi e diabetologi del Policlinico di Abano Terme ha messo a punto una nuova tecnica per la rivascolarizzazione del piede diabetico che, assieme a procedure chirurgiche standardizzate a livello mondiale, riesce a evitare l'amputazione ... (Continua)
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25/10/2011 15:04:46 Una vera causa o solo un marcatore di malattie cardiovascolari? |
La SP-B, una proteina nel sangue dei fumatori
Un fumatore che abbia nel sangue un livello plasmatico elevato di una proteina chiamata SP-B, potrebbe essere più a rischio nei confronti delle malattie cardiovascolari, in particolare dell’arteriosclerosi a carico dei vasi cardiaci.
Anand Rohatgi, docente di Medicina interna presso l’UT Southwestern ha dichiarato: "Siamo vicini alla possibilità di avere un esame del sangue per aiutare a misurare con precisione gli effetti correlati al fumo che contribuiscono alle malattie cardiache e ... (Continua)
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25/10/2011 12:57:59 Una patologia neurodegenerativa progressiva su base genetica |
Novità per la “Malattia delle foglie di acanto”
La coreoacantocitosi è una malattia neurodegenerativa progressiva che si manifesta con movimenti involontari (corea), disturbi cognitivi e del comportamento, difficoltà nel parlare e nel mangiare. La malattia si manifesta in media a 35 anni di età e l’attesa di vita è ridotta. A differenza della corea di Huntington, per cui gli individui affetti hanno il 50 per cento di possibilità di trasmettere la malattia ai propri figli, la coreoacantocitosi si trasmette in modalità recessiva: ciascun ... (Continua)
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24/10/2011 I fattori psicosociali possono fare la differenza |
Placebo o nocebo?
L’effetto “placebo” rappresenta l’efficacia clinica mostrata da una sostanza farmacologica che non è strettamente legata alla sua biochimica, ma ad altri fattori endogeni ed esogeni al soggetto che assume una sostanza attiva.
A tale proposito sono stati studiati alcuni tipi di stimoli psicosociali, che sono stati individuati come possibili fautori dell’effetto.
Fabrizio Benedetti, professore di Neuroscienze presso l’Università di Torino in una recente ricerca pubblicata su Nature ... (Continua)
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20/10/2011 Risultati contrastanti per questa tecnica chirurgica d'avanguardia |
La linfoadenectomia estesa in caso di cancro prostatico
Il carcinoma prostatico rappresenta, ad oggi, una delle neoplasie più diffuse nel sesso maschile, in costante aumento in diversi paesi del mondo. Il fattore di rischio più importante è rappresentato dall'età, dal momento che a partire dai 50 anni si osserva un sensibile incremento dell'incidenza di questa patologia. Fattori di rischio aggiuntivi comprendono l'obesità, il fumo, l'ereditarietà e la razza.
Le tecniche diagnostiche di base sono rappresentate dall'esplorazione digito-rettale, ... (Continua)
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19/10/2011 Ricercatori italiani scoprono meccanismo di base fondamentale per la terapia |
Nella sindrome di Lowe un problema di traffico
Chiarito uno dei meccanismi che danneggia i reni nella sindrome di Lowe, rara malattia genetica che colpisce anche occhi e cervello: a descriverlo sulle pagine della rivista Embo Journal è il team guidato da Antonella De Matteis dell’Istituto Telethon di genetica e medicina (Tigem) di Napoli.
Questa rara sindrome è dovuta ad alterazioni di un gene, chiamato OCRL1, che contiene le informazioni per un enzima essenziale per il traffico intracellulare e il trasporto di sostanze. Dato che ... (Continua)
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18/10/2011 Lavorare su turni notturni rende più probabile l'insorgenza della malattia |
Chi lavora di notte rischia la sclerosi multipla
C'è un nesso fra lo stravolgimento del ritmo circadiano e una maggiore probabilità di sviluppo della sclerosi multipla. Lo dice una ricerca apparsa sulla rivista Annals of Neurology e firmata da un team di ricerca svedese del prestigioso Karolinska Institutet di Stoccolma.
Secondo i ricercatori guidati da Karin Hedström, i soggetti che prima dei 20 anni di età si dedicano a un lavoro che stravolge le normali abitudini con turni di notte corrono un rischio maggiore di sclerosi multipla, a ... (Continua)
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