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ARTICOLI
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10/06/2011 L'azione di un ormone ferma la seconda infezione |
Superinfezione da malaria, cosa la evita
I parassiti responsabili di provocare la malaria conclamata inizialmente si spostano verso il fegato, si moltiplicano e quindi si dileguano e invadono i globuli rossi del sangue. I ricercatori sono d'accordo sul fatto che i parassiti si nutrono di ferro per crescere. Una nuova ricerca però afferma che i pazienti cui è stata diagnosticata la malaria conclamata potrebbero essere protetti da nuove infezioni in seguito all'attivazione di un ormone che impedisce alle cellule del fegato di nutrirsi ... (Continua)
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10/06/2011 La profilassi della Novartis induce una forte risposta immunitaria |
Buoni risultati per il vaccino contro il meningocco B
Nuovi dati da uno studio chiave nel quale sono stati arruolati oltre 1.800 bambini nella prima infanzia dimostrano che il vaccino Men B (vaccino meningococcico multicomponente sierogruppo B) Novartis attualmente in fase di sviluppo induce una robusta risposta immunitaria contro il meningococco di sierogruppo B quando somministrato da solo o se co-somministrato con altre vaccinazioni di routine.
Questi risultati dimostrano anche che il vaccino meningococcico multicomponente sierogruppo B ... (Continua)
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08/06/2011 Fermare lo sviluppo dei vasi sanguigni per affamare il cancro |
Tumori, due vie per bloccare l'angiogenesi
Nuove idee per fermare lo sviluppo dei tumori. Due diverse ricerche puntano sullo stop all'angiogenesi, ovvero la formazione di nuovi vasi sanguigni che il tumore utilizza per trovare linfa vitale attraverso l'irrorazione delle cellule corrotte.
La prima ricerca, della Queen's University di Belfast, propone l'uso della pelle di rana per bloccare il processo di angiogenesi. Nell'epidermide dell'animale, infatti, i ricercatori guidati da Chris Shaw hanno individuato due sostanze che riescono ... (Continua)
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03/06/2011 Nuovi risultati mostrano l'azione benefica della molecola |
Confermata l'efficacia di erlotinib per il cancro al polmone
Presentati oggi gli ultimi risultati su erlotinib, la molecola che combatte il cancro al polmone. La ricerca (EURTAC) è stata discussa in occasione del 47° Meeting annuale ASCO (American Society of Clinical Oncology) che si sta tenendo a Chicago, e rappresenta un'analisi di fase III in pazienti occidentali affetti da una forma geneticamente distinta di carcinoma polmonare non a piccole cellule (Non-Small Cell Lung Cancer, NSCLC) in fase avanzata, trattati con erlotinib.
EURTAC ha ... (Continua)
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30/05/2011 Pronto uno spray per facilitare il trattamento |
Cefalea a grappolo, nuove cure
Sta per arrivare una nuova formulazione in spray nasale che promette di rivoluzionare la vita di questi pazienti e di quelli ancor più numerosi che soffrono di emicrania. La novità è stata presentata dal Professor Alan Rapoport della UCLA School of Medicine di Los Angeles, neo Presidente dell’IHS, l’International Headache Society, massimo organo mondiale che raccoglie gli studiosi di cefalee di tutto il mondo.
Proprio in occasione dell’appuntamento di Stresa il Professor Rapoport ci ha ... (Continua)
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26/05/2011 Nuovo studio su pazienti che non rispondono al metotrexato |
Artrite reumatoide, confermata l'efficacia di tocilizumab
In arrivo nuovi dati dello studio ACT-RAY, presentati al congresso EULAR (European League Against Rheumatism). I risultati hanno dimostrato che tocilizumab in monoterapia ha un’efficacia clinica paragonabile a quella di tocilizumab in combinazione con metotrexato (MTX) in pazienti affetti da artrite reumatoide (AR). Il profilo di safety di tocilizumab si è rivelato coerente con i precedenti trial clinici.
Il metotrexato, un farmaco antireumatico modificante la malattia (DMARD), è ... (Continua)
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26/05/2011 Il ruolo del minerale nel mantenimento del nostro organismo |
Selenio, minerale essenziale per la salute nella terza età
Il selenio è un elemento essenziale per la salute perché protegge l'integrità delle membrane cellulari. L’organismo umano dovrebbe assumere giornalmente circa 55 μg di questo prezioso elemento; è tuttavia necessario sottolineare che suo assorbimento non dipende solo dalle quantità introdotte con la dieta, ma anche dalla forma chimica in cui si trova il suo apporto.
Il contenuto di selenio negli alimenti dipende infatti dalla sua presenza nel suolo: ecco perché esso varia da paese a ... (Continua)
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25/05/2011 Ridurre il rischio grazie a un Ace-inibitore |
Insufficienza renale da obesità
Per limitare il rischio di insufficienza renale allo stadio terminale nei pazienti obesi è possibile ricorrere alla somministrazione di un Ace-inibitore. A dirlo è uno studio dell’Ibim-Cnr di Reggio Calabria e dell’Istituto Mario Negri di Bergamo, che hanno effettuato una nuova analisi dello studio Ramipril Efficacy in Nephrology (Rein) appena pubblicata sul Journal of American Society of Nephrology (JASN).
Lo studio riguarda il ruolo del Ramipril, un inibitore dell’enzima che regola la ... (Continua)
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23/05/2011 Il batterio associato alla malattia neurodegenerativa |
Helicobacter pilori e Parkinson, un nesso
Un'équipe scientifica della Louisiana State University ha trovato un nesso fra l'Helicobacter pilori e l'insorgenza del morbo di Parkinson. La ricerca, presentata nel corso dell'annuale incontro dell'American Society for Microbiology, ha utilizzato il modello murino per confermare l'ipotesi di studio.
Dopo sei mesi dall'inoculazione del batterio in un gruppo di topi di età corrispondente ai 50-60 anni umani, i ricercatori hanno verificato la presenza di sintomi associabili al Parkinson, in ... (Continua)
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20/05/2011 Scoperti nuovi meccanismi alla base della patologia |
Nuovo studio sulla sclerodermia localizzata
Ricercatori della Boston University School of Medicine hanno portato a termine uno studio sulla sclerodermia localizzata – o morfea – che potrebbe aprile la strada a nuove terapie. Nell'articolo pubblicato sul Journal of the American Academy of Dermatology, i ricercatori hanno illustrato alcuni meccanismi inediti sulla base dei quali agisce la malattia.
Com'è noto, la sclerodermia provoca l'ispessimento e l'indurimento dell'epidermide con conseguente riduzione del tessuto elastico e ... (Continua)
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