I ricercatori dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù hanno messo a punto una nuova tecnica che riduce a zero il rischio di mortalità nei bambini affetti da difetti congeniti del sistema immunitario che necessitano, in assenza di un donatore compatibile, del trapianto di midollo da uno dei genitori.
Il risultato eccezionale è stato ottenuto grazie all'utilizzo di un gene "suicida" in grado di tenere sotto controllo eventuali infezioni dovute al trapianto. È la prima sperimentazione di questo genere nel mondo.
I dati verranno presentati a San Diego nel corso del 58esimo meeting annuale della società americana di ematologia (American Society of Hematology, ASH) e dimostrano una guarigione del 100% dei bambini con immunodeficienze primitive. Tutti i 20 pazienti trattati con l'infusione del gene suicida hanno fatto registrare la completa riuscita del trapianto di midollo. Questi risultati ...
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