Un trattamento non invasivo si è rivelato efficace nel 96 per cento dei pazienti affetti da acalasia. La patologia è causata dalla perdita progressiva della peristalsi esofagea provocata da un funzionamento anomalo dello sfintere esofageo inferiore, che dovrebbe impedire il reflusso del contenuto gastrico nell'esofago.
Il Policiclico Gemelli di Roma è la prima struttura in Europa per numero di interventi basati sulla POEM, la Miotomia Esofagea Transorale (Per-Oral Endoscopic Myotomy), un approccio non invasivo che consente il superamento della condizione.
Fra il maggio del 2011 e l'aprile del 2013 sono stati operati 67 pazienti affetti da acalasia con questa tecnica da un'équipe guidata da Guido Costamagna, direttore dell'Unità Operativa di Endoscopia Digestiva Chirurgica del Gemelli. 13 pazienti avevano già affrontato altri trattamenti senza successo, tanto che accusavano ancora i ...
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