Per chi pensa di sottoporsi a un intervento di mastoplastica additiva, l’associazione più immediata è quella con il silicone, da anni ormai sinonimo di protesi al seno. Molti non sanno però che sul mercato esiste un materiale alternativo: il poliuretano, che con la sua particolare composizione aderisce meglio ai tessuti, non rischia di spostarsi nella fase postintervento e permette, così, di viverla in modo più confortevole.
«Un aspetto da non sottovalutare per le donne, e sono sempre di più, che fanno una vita molto attiva, e non possono o non vogliono essere limitate fortemente per il primo mese dopo l’operazione come avviene per le protesi in silicone», spiegano i chirurghi Pierfrancesco Bove e Raffaele Rauso di ChirurgiadellaBellezza. «Per questo, dopo una serie di esperienze soddisfacenti, noi consigliamo le protesi in poliuretano alle donne sportive, che fanno fitness, ma anche ...
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