Chi soffre o ha sofferto in passato di diabete, ictus o crisi cardiaca mostra un rischio di mortalità simile. Tuttavia, la mortalità associata sale per ogni comorbilità che si aggiunge.
È quanto rivela uno studio pubblicato su Jama da un team di ricercatori diretti da John Danesh dell’Università di Cambridge, che spiega: “la multimorbilità cardiometabolica è in aumento, ma i dati circa l'aspettativa di vita tra le persone che hanno due o tre malattie cardiometaboliche sono ancora limitati”.
Lo studio ha preso in considerazione i dati della Emerging Risk Factors Collaboration. Sono stati seguiti circa 690mila pazienti facenti parte di 91 coorti analizzate fra il 1960 e il 2007, con un follow up durato fino all’aprile del 2013, nel corso del quale si sono registrati oltre 128mila decessi.
Confrontando i dati di mortalità dei circa 500mila partecipanti alla UK Biobank è emerso che i ...
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