Grazie a un cuore artificiale miniaturizzato un uomo potrà sopravvivere nonostante la gravità della sua malattia. Affetto da una grave miocardiopatia dilatativa in fase terminale il paziente sessantenne di San Demetrio Corone, un paese in provincia di Cosenza, precedentemente considerato inoperabile, è stato sottoposto con successo ad un delicato intervento chirurgico a cuore aperto, ad opera dell’equipe cardiochirurgica del Policlinico universitario Mater Domini di Catanzaro, guidata dal professore Attilio Renzulli. L'esito favorevole è stato ottenuto grazie all'ausilio di un sistema miniaturizzato di "cuore" artificiale, costituito da una microturbina, ed impiantato per via miniinvasiva, di recente commercializzazione.
Posizionata nel ventricolo
Sinistro, la microturbina riesce a rilevare il lavoro cardiaco di almeno il 50%.
Il paziente ha quindi dimostrato un decorso ...
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