Il collagene, la principale proteina presente nel tessuto connettivo del nostro organismo, sarà il futuro degli interventi per riparare la rottura della “cuffia dei rotatori”, ossia dei tendini che circondano l'articolazione della spalla e fanno muovere il braccio. Con le fibre collagene (ne esistono 28 tipi) che rappresentano il 6% del nostro peso corporeo, si formano dei materiali che con il tempo vengono invasi da cellule del tendine residuo trasformandosi essi stessi in tessuto tendineo.
Le prime esperienze, e i primi risultati, sull'uso di questi materiali in pazienti con grandi rotture della cuffia dei rotatori sono state illustrate nel corso del recente Congresso Nazionale della Società Italiana di Chirurgia della Spalla e del Gomito organizzato dal Prof. Franco Postacchini, primario della I Divisione di Ortopedia del Policlinico Umberto I° dell'Università La Sapienza di ...
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