La pandemia continua a far danni anche quando gli effetti diretti sembrano essere ormai contenuti. Fra quelli indiretti vanno considerate le conseguenze sulla pressione sanguigna, come evidenzia un nuovo studio pubblicato su Hypertension da ricercatori del Cedars-Sinai Medical Center.
In generale si è registrato un aumento dei livelli di pressione sanguigna e una diminuzione netta dei controlli, anche se in alcuni casi la telemedicina ha quantomeno arginato il problema.
I ricercatori finanziati dal Sistema Sanitario Inglese hanno analizzato i dati di 137.593 adulti con età media di 66 anni e ipertensione. Sono stati messi a confronto i dati registrati prima della pandemia (da agosto 2018 ad agosto 2020) e quelli durante il picco, cioè da aprile 2020 a gennaio 2021.
I dati provenivano da tre grandi sistemi sanitari degli Usa: Cedars-Sinai a Los Angeles, Centro medico Irving della ...
(Continua)
leggi la 2° pagina
Le informazioni di medicina e salute non sostituiscono
l'intervento del medico curante
Questa pagina è stata letta
244691 volte