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alla 1° pagina..) di un sistema di cattura del movimento ottico.
I partecipanti sono stati suddivisi in due gruppi in base all’età, al di sotto o al di sopra dei 65 anni, e hanno eseguito prove di camminata e bilanciamento, seguiti da test di forza muscolare.
“I nostri risultati – scrivono gli scienziati – evidenziano l’importanza del bilanciamento unipedale come misura chiave per il monitoraggio dell’invecchiamento neuromuscolare, indipendentemente dal genere sessuale”. “Nei prossimi step – concludono gli autori – sarà importante indagare sugli interventi utili a rallentare il declino della forza e dell’equilibrio, poiché il mantenimento di queste capacità può migliorare la qualità della vita negli anziani e prevenire cadute e disabilità future”.
I risultati indicano quindi che la durata della posizione eretta su un solo piede può rappresentare una misura affidabile e indipendente dal genere dell’invecchiamento neuromuscolare nei soggetti anziani.
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25/10/2024 Andrea Piccoli
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