È fondamentale agire sugli stili di vita scorretti per ridurre il rischio di ictus. A ricordarlo è l’Associazione Italiana Ictus che, in collaborazione con la Guardia di Finanza, ha lanciato una campagna di screening gratuiti in tutta Italia.
Ogni anno nel nostro paese l’ictus colpisce 120.000 persone, fra cui 12.000 sotto i 55 anni, rendendo la malattia una delle principali cause di morte e disabilità . Secondo l’Associazione Italiana Ictus (Isa-Aii), questa patologia è spesso legata a stili di vita scorretti, come ipertensione, colesterolo alto, fumo, alcol, sedentarietà e sovrappeso. "L’ictus può colpire a qualsiasi età , ma è prevenibile attraverso il controllo dei fattori di rischio", sottolinea Paola Santalucia, presidente eletto Isa-Aii.
Per sensibilizzare l’opinione pubblica e promuovere la prevenzione è stata organizzata una campagna di screening gratuiti, iniziata ad aprile ...
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