Due nuove ricerche indagano gli effetti della cannabis su memoria e salute del cervello. La prima delle due, realizzata da scienziati dell'Università del Colorado su circa 1.000 adulti, dimostra che l'uso ampio e assiduo di cannabis è associato a un'attivazione inferiore di alcune aree cerebrali durante lo svolgimento di compiti di memoria.
Le aree che mostrano un'attivazione minore sono l'insula anteriore, coinvolta nel linguaggio, la corteccia prefrontale mediale, importante per la motivazione e l'attenzione, e la corteccia prefrontale dorsolaterale, che elabora le informazioni acquisite di recente.
«L'uso di cannabis si associa a conseguenze negative sulla funzione cerebrale e la memoria, con effetti nel breve e nel lungo periodo. Accanto alla progressiva legalizzazione della produzione e della vendita di cannabis per uso medico e ricreativo in diversi Stati, si è registrato un ...
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