È stato sviluppato un nuovo metodo basato sull’Intelligenza Artificiale per giungere a una diagnosi precoce dell’autismo che si serva di una osservazione diretta del cervello grazie alla risonanza magnetica.
Il metodo, contenuto in uno studio pubblicato su Science Advances da un team della Virginia University, tiene conto della morfologia del cervello e di come sia influenzata da differenze genetiche già note per aumentare il rischio della malattia.
L’autismo ha una forte impronta genetica: tra i fattori genetici noti ci sono le delezioni o duplicazioni di alcune sequenze genetiche. Chi soffre di autismo presenta con maggiore probabilità una riduzione o un aumento del numero di copie di queste sequenze genetiche rispetto al numero con cui esse si presentano nel Dna dei soggetti senza il disturbo.
Nello studio gli scienziati hanno associato le delezioni del Dna sul cromosoma 16 di ...
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