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alla 1° pagina..) Questi dati sembrerebbere concordare con precedenti evidenze in cui questa ipoattività dell’emisfero posteriore sinistro si riscontrava nei bambini in età scolare e in soggetti adulti con diagnosi di DD.
“I nostri risultati suggeriscono che le differenze di elaborazione fonologica in individui con DD non sono una conseguenza della mancata lettura, ma sono presenti ancor prima dell’inizio dell'acquisizione dei processi di alfabetizzazione”, affermano gli autori dello studio. Infine i meccanismi di compenso presenti nelle aree frontali degli adulti e nei soggetti già diagnosticati da tempo non sono stati riscontrati nei bambini con solo familiarità positiva.
Futuri studi longitudinali saranno importanti al fine di determinare se le differenze riscontrate possano essere considerati dei premarcatori per una diagnosi precoce di bambini a rischio per DD.
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