Sono oltre 300 milioni l’anno gli interventi chirurgici nel mondo, 1 milione eseguito con ausilio di bypass cardiopolmonare. Il corpo e gli organi dei pazienti che affrontano un intervento chirurgico sono sottoposti ad uno stress acuto e diversi studi affermano che a risentire dello stress operatorio sono soprattutto i reni, in quanto si riduce la perfusione renale ed aumenta il rischio di sviluppare insufficienza renale acuta (IRA), che può successivamente evolvere in malattia renale cronica. Fino ad oggi non è mai esistito un intervento preventivo specifico per l’insufficienza renale acuta oltre all’implementazione di misure di supporto. L’IRA, presente nel 10-15% di tutti i pazienti ospedalizzati nel mondo e nel 50% dei pazienti ricoverati in terapia intensiva, rappresenta una condizione critica con alta mortalità e morbilità . Uno studio ha infatti rilevato che il tasso di mortalità a 90 ... (Continua) leggi la 2° pagina
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