Esistono malattie per le quali le terapie a tutt’oggi non esistono come la Sindrome di Rett, un disturbo grave del neuro-sviluppo.
È quanto emerge da una pubblicazione sulla rivista PLoS ONE che riporta una ricerca effettuata dagli studiosi dei Dipartimenti del Farmaco e di Biologia Cellulare e Neuroscienze dell'Istituto Superiore di Sanità , in cui è stata studiata l’azione sulla plasticità neuronale di una tossina, il CNF1, prodotta dal batterio Escherichia Coli, che è un comune saprofita dell’intestino.
''I risultati si sono rivelati incoraggianti - commenta il Presidente dell'ISS, Enrico Garaci - perché aprono la strada alla possibilità di un'applicazione terapeutica della tossina CNF1 nella sindrome di Rett ma anche in altre malattie rare con deficit cognitivi e motori. Gli studi più recenti hanno condotto alle prime dimostrazioni in vivo del ruolo di questa sostanza e hanno ...
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