Le donne affette da endometriosi mostrano concentrazioni più elevate di cadmio nelle urine rispetto alle donne sane. A dirlo è uno studio pubblicato su Human Reproduction da un team della Michigan State University diretto da Kristen Upson, che spiega: «Nonostante l'impatto negativo dell'endometriosi sulla qualità della vita, questa patologia è stata poco studiata. Osservando i fattori di rischio ambientale come il cadmio metallico, ci stiamo avvicinando alla comprensione dei fattori di rischio che la caratterizzano».
Il cadmio è un metallo tossico e un "metalloestrogeno", ovvero può agire come l'ormone estrogeno, uno degli elementi alla base della patogenesi dell'endometriosi. L'esposizione al cadmio è più comune di quanto si pensi, perché veicolata dal fumo di sigarette e dal consumo di cibi contaminati come spinaci e lattuga. I ricercatori hanno approfondito la questione analizzando i ...
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