Un gruppo di scienziati dell'Università degli Studi di Padova e dell'Istituto Veneto di Medicina Molecolare (VIMM), in collaborazione con l'University College London (UCL), è riuscito a creare sensori di forza meccanica direttamente nel cervello in via di sviluppo e nel midollo spinale degli embrioni di pollo.
Lo studio, pubblicato sulla prestigiosa rivista Nature Materials, apre nuove strade per comprendere e prevenire malformazioni congenite come la spina bifida che colpiscono un bambino su 1.000 nati in Europa.
Anche se vengono studiate da decenni, l'intero spettro di queste malformazioni non può essere spiegato mediante studi molecolari e genetici. Una strada complementare è stata quindi quella individuata nello studio dei parametri fisici e meccanici dei tessuti durante lo sviluppo embrionale. Lo studio dei campi di forza che si producono durante le varie fasi dello sviluppo ...
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